La musicoterapia è uno strumento interdisciplinare che utilizza un linguaggio universale pertanto è utile come intermediaria per quelle attività educative utili alle comunità o all’integrazione, promuovendo l’autonomia delle persone e contribuendo a stabilire o a ristabilire norme e relazioni sociali ottimali.
Durante queste sessioni è importante lavorare mediante l’empatia, la comprensione, l’accettazione, per agire da supervisore e da appoggio emotivo. Alcuni ambiti di applicazione nel sociale:
• La musicoterapia con Minori a rischio di emarginazione: l’intervento socioeducativo prevede che i minori possano finalmente essere in grado di prendere le proprie decisioni per costruire e delineare il proprio progetto di vita. In questo senso, i benefici dei laboratori di musicoterapia apportano coesione nel gruppo, stabiliscono relazioni significative e di uguaglianza tra i partecipanti, diffondendo questo sentimento nella vita quotidiana, dal momento che la musica permette di scoprire se stessi e aumenta l’autostima.
• La musicoterapia nelle carceri: da molti anni ormai si cerca di creare nelle carceri dei laboratori teatrali e musicali. In questo campo la musica permette di dare un valore nuovo all’esperienza in prigione, permettendo ai detenuti di ricostruire la propria identità. Con i laboratori di MT si cerca di favorire l’interazione, la comunicazione e le connessioni con il proprio io, con le proprie emozioni e con la circostanza vissuta. In Italia significative sono le esperienze di Silvia Riccio, Leda Colombini e Romina Ciuffa.
• La musicoterapia contro la Violenza di genere: per le donne vittime di violenza, la musica viene utilizzata spesso come un mezzo per favorire l’espressione delle emozioni, spesso represse e mascherate, sviluppando nuove capacità per affrontare la vita. Inoltre, la MT permette a queste donne di riconnettersi con se stesse e di riprendere coscienza del proprio corpo con maggiore sicurezza.
Imparare qualcosa di nuovo permette di mettersi in gioco e, in questo senso, la musica permette di sentirsi realizzati, producendo stati d’animo positivi che aumentano l’autostima.
E’ importante pensare a dei laboratori musicali nei centri di accoglienza per donne maltrattate. Il laboratorio musicale può fare in modo che la donna vittima di violenze fisiche e/o psicologiche possa finalmente esprimere il proprio dolore trasformandolo attraverso la creatività, abbandonando gradualmente la paura.
• La Musicoterapia nelle case di riposo: Sono sempre più numerosi gli studi e le esperienze che attestano l’utilità della musicoterapia con gli anziani, soprattutto se vivono l’ultima parte della loro vita in istituto. E’ solitamente proprio nelle strutture residenziali che i pazienti geriatrici hanno l’opportunità di iniziare un percorso preventivo/terapeutico con la musica, che diventa aiuto e sostegno psicologico per l’anziano, che spesso vive il ricovero con forte disagio fisico ed emotivo.